è il momento

Preparare la caldaia per l’inverno

In vista della riaccensione, possibile dal 15 ottobre, è bene verificare che tutto funzioni nel modo corretto

Preparare la caldaia per l’inverno
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Preparare la caldaia per l’inverno, un’operazione sempre importante. D’accordo, ci troviamo ancora in estate. Ma è proprio questo il momento migliore per effettuare la manutenzione della propria caldaia. Attualmente infatti gli impianti di riscaldamento sono spenti, perciò nel caso di interventi che ne richiedano lo spegnimento, questo non influirebbe sulla nostra quotidianità. Discorso diverso se tale eventualità si verificasse nel mese di novembre o dicembre: potremmo avere qualche problemino con le basse temperature. In ogni caso, non manca poi molto alla possibile riaccensione degli impianti: in tutto il nord infatti la data storicamente indicata è quella del 15 ottobre, nella prima fase dell’autunno. Un mese esatto ci separa da quel giorno, perciò è bene arrivare pronti nel caso in cui servisse da subito riscaldare l’abitazione.

Preparare la caldaia per l’inverno

Come comportarsi? In primis è opportuno verificare di aver fatto eseguire la manutenzione ordinaria della caldaia, quella obbligatoria per legge. Presi da mille impegni è anche possibile che sia sfuggita, meglio non rischiare. In aggiunta a questo è consigliato effettuare anche altri interventi. Il riferimento è per esempio alla pulizia della caldaia. Se fatta almeno una volta all’anno consente di avere una caldaia perfettamente performante, in grado di rendere al meglio delle sue possibilità. Insomma, questa macchina va «coccolata»: così facendo si otterrà una riduzione dei consumi energetici e allo stesso tempo un miglioramento della qualità dell’aria.

Consigli utili

Altro intervento utile in vista dell’abbassarsi delle temperature è quello riguardante l’eliminazione dell’eventuale aria accumulata all’interno dei termosifoni, da effettuare quando la caldaia è spenta. Per sfiatarli serve semplicemente aprire le valvole che si trovano su ciascun radiatore e attendere la fuoriuscita dell’aria finché non inizierà ad uscire l’acqua. A quel punto servirà soltanto richiudere la valvola. Un consiglio: perché non applicare le valvole termostatiche? Queste apparecchiature, installate su ciascun termosifone, aprono o chiudono la circolazione dell’acqua calda e consentono di mantenere costante la temperatura impostata, concentrando il calore negli ambienti più frequentati ed evitando sprechi di energia.

Se l’impianto è obsoleto

E infine un suggerimento spassionato: chi possiede un impianto con caldaia tradizionale è bene che inizi a valutarne la sostituzione con una a condensazione. Se l’impianto è abbastanza vecchio, conviene valutare il rinnovo dell’intero impianto, ad esempio con le nuove caldaie a biomasse, le pompe di calore o con  impianti integrati.

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