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Consigli per il risparmio energetico con l’illuminazione

E’ possibile rendere più efficienti gli impianti, migliorare il comfort e tagliare la bolletta

Consigli per il risparmio energetico con l’illuminazione
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Consigli per il risparmio energetico con l’illuminazione. L’ENEA ha fornito alcuni suggerimenti per rendere più efficienti gli impianti di illuminazione, migliorare il comfort e risparmiare in bolletta.

Consigli per il risparmio energetico

Scegli la lampadina che a parità di illuminazione ha una più alta efficienza luminosa e consuma meno energia. È la prima regola da seguire al momento dell’acquisto. Oggi, i LED sono la tecnologia più efficiente. A parità di luce emessa consumano fino al 50% di energia in meno rispetto alle lampade a fluorescenza e hanno un tempo di vita di oltre 100.000 ore, contro le 10.000 di una lampada a fluorescenza. Sfrutta al massimo la luce naturale che entra dalle finestre. Per ridurre al minimo le ore di accensione della luce artificiale, tieni aperte tende e persiane durante il giorno e posiziona scrivanie, tavoli da lavoro e poltrone nelle vicinanze. Tinteggia le pareti con colori chiari. Anche le pareti tinteggiate di chiaro, meglio ancora di bianco, ti aiutano ad aumentare la luminosità naturale dei locali.

Suggerimenti da non perdere

Accendi solo le lampade che ti servono e spegnile quando esci dalla stanza. È il primo gesto da imparare per ridurre i consumi di energia con l’illuminazione. Installa gli interruttori a tempo o i rilevatori di presenza. I primi spengono automaticamente la lampadina dopo un periodo prestabilito di tempo, mentre i secondi la accendono quando rilevano il passaggio di persone. Sono soluzioni che riducono al minimo i consumi di energia dove sono frequenti le accensioni e gli spegnimenti come nei corridoi e nelle scale. Scegli lampade con variatore di luce (dimmer). Serve a soddisfare le diverse esigenze di illuminazione. Considera che per leggere seduti sul divano, una persona di 60 anni ha bisogno di una quantità di luce sei volte superiore a quella necessaria ad un giovane di 20 anni.

Comfort e illuminazione

Concilia comfort e illuminazione. La regola è: un punto luce principale con illuminazione leggera da accendere quando si entra in una stanza e tanti punti luce, posizionati nelle zone destinate ad attività precise, come pranzare, leggere e studiare, che accenderai solo nel momento del bisogno.

Suggerimenti per le zone

Alcuni consigli per diverse zone dell’abitazione. Zona pranzo: per evitare zone d’ombra e scarsa illuminazione, è meglio utilizzare una lampada sospesa sul tavolo, oppure una lampada da terra con braccio curvo. Cucina: prevedi lampade sotto i pensili per illuminare il piano di lavoro e di cottura. Studio: per illuminare le scrivanie, scegli lampade da tavolo con braccio orientabile. La lampada deve essere posta circa 60cm al di sopra del piano di lavoro per evitare zone d’ombra e posizionata dal lato opposto della mano che scrive. Camera da letto: scegli lampade da tavolo con braccio orientabile da posizionare sui comodini. Le lampade devono consentire la lettura e nello stesso tempo non disturbare un’eventuale altra persona che magari dorme.

Soggiorno e bagno

Soggiorno: il televisore accesso all’interno di una stanza buia può provocare disturbi alla vista. Meglio prevedere la presenza di una lampada a bassa potenza posizionata nelle vicinanze. Lo stesso vale quando lavoriamo al PC o giochiamo con console per videogiochi. Bagno: sono sufficienti plafoniere o faretti a soffitto per l’illuminazione generale e appliques ad accensione separata, ai lati dello specchio e orientati verso il basso in direzione del viso.

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