dato positivo

Animali in casa, le adozioni crescono del 15%

Una famiglia su tre ospita almeno un amico e nel 2020 si è registrato un vero e proprio boom di accoglienza domestica

Animali in casa, le adozioni crescono del 15%
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Animali in casa, è boom di adozioni nel 2020. Durante lo scorso anno l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha trovato casa a 8.100 cani e 9.500 gatti. Oltre il 15% in più rispetto al 2019 per un totale di 17.600 animali domestici. Un incremento che in alcune città sale fino al 20% o al 40%. È il caso, ad esempio, di Treviso, Perugia o Monza dove addirittura a dicembre il rifugio Enpa è rimasto senza cani da adottare.

Animali in casa, il commento dell’ENPA

“Questo forse – ha commentato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa - è il piccolo miracolo di questa pandemia. Un miracolo che ha visto protagonisti gli animali presenti nelle nostre case che con il loro affetto ed amore incondizionato ci hanno aiutato in questo momento difficile. Ma va evidenziato anche l'insostituibile ruolo dei volontari i quali in pieno lockdown hanno incrementato il loro impegno a favore degli animali. Uno scambio che ha dato tanto a noi e che ha riconosciuto a loro un ruolo fondamentale nelle nostre famiglie. Questi dati raccontano il desiderio e la riscoperta di condividere con loro la nostra vita, le nostre emozioni e i nostri momenti più difficili”.

Purtroppo crescono anche le cessioni

Negativo, invece, il dato delle cessioni di animali per cause economiche in aumento tra settembre e ottobre del +20% , e per fortuna calate tra novembre e dicembre. Le cause sono state quasi sempre legate a conseguenze della pandemia: economiche e, purtroppo, in molti casi di decessi e figli dei proprietari degli animali che non hanno voluto prendersi cura degli animali domestici dei genitori. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha ricevuto infatti tantissime richieste di aiuto. Solo attraverso il programma “Rete Solidale”, Enpa ha donato alle famiglie che si sono rivolte all’associazione oltre 200 mila euro di cibo, 100 mila euro per le spese veterinarie e 200 mila euro di medicinali.

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